venerdì 11 novembre 2011

È iniziato ieri F+S, il Festival della fantascienza di Trieste 2011.

Si è aperta ieri a Trieste come di consueto l’edizione 2011, l’undicesima, di S+F, il Festival della Fantascienza. Nell'immagine del manifesto, in primo piano una ballerina sulle punte sospesa nell'aria, quasi trascinata verso l'alto da una forza sconosciuta o da un invisibile filo legato a un burattinaio. L’ospite è quest’anno George Romero, che riceverà domani (sabato) il premio Urania d'Argento, riconoscimento alla carriera di regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e attore. La sede del festival è nelle sale del Multiplex Cinecity/The Space (Torri d'Europa), fino a domenica 13 novembre.
Nell'Anno della cultura Italia-Russia il cartellone prevede un Focus sulla Russia: un programma dedicato anche alle imprese dei cosmonauti nel cinquantesimo anniversario del volo spaziale di Yuri Gagarin. Tra i titoli: Paper Soldier di Aleksei German Jr. (Bumaznij Soldat, vincitore del Leone d'Argento a Venezia nel 2008) e il mockumentary First on the Moon, (Pervye na Lune, 2006) di Aleksey Fedorchenko.
La manifestazione è prevalentemente dedicata al cinema, con l’assegnazione dei premi Nocturno Nuove Visioni (per registi emergenti), l'Asteroide (premio al miglio lungometraggio), l'Urania d'Argento, oltre alla competizione per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico europeo e per la Nomination al Méliès d’Oro. Ci piace segnalare le proiezioni in particolare de L’Ultimo Terrestre, oggi (venerdì) alle 21.00 e de L’arrivo di Wang, domani (sabato) alle 17.30.
Fra gli eventi a carattere letterario, che certo non mancano, alle ore 11.00 di sabato segnaliamo al Café Continentale, ovvero lo Science Fiction Café (in via San Nicolò, 25) l’incontro con Giuseppe Lippi, Tullio Avoledo (autore nel 2011 con Davide Dileo del romanzo Un buon posto per morire), Maico Morellini e Fabio Pagan, e a seguire la presentazione del romanzo vincitore del premio Urania 2010 Il Re Nero di Maico Morellini (in questi giorni in edicola), e poi del volume Era una gioia appiccare il fuoco di Ray Bradbury, per concludere con l’omaggio a Vittorio Curtoni.
Potete scaricare il programma completo direttamente da qui.

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